La grandine è una precipitazione atmosferica formata da acqua congelata in chicchi più o meno grossi.
Meteograndine:
Il processo di formazione delle goccioline di pioggia all'interno delle nuvole, può avere esiti diversi a seconda delle condizioni in cui si svolge. Spesso capita che le goccioline appena formate si trasformano immediatamente in ghiaccio proprio per la temperatura estremamente bassa nella quale esse vorticano nell'atmosfera.
L'innesco del processo "di Bergeron" provoca una crescita dei cristalli di ghiaccio a causa della sublimazione del vapore acqueo. A tale crescita partecipano altri meccanismi fisici complessi che vedono coinvolti elementi quali l'umidità relativa, la saturazione dell'aria, la coalescenza e l'urto con altre goccioline o altri cristalli di ghiaccio.
Dunque, quando il piccolo cristallino di ghiaccio si trova all'interno di un cumulonembo, esso viene sottoposto ad una energica serie di scossoni da parte di correnti ascendenti e discendenti presenti nella nube. Il cristallino, che si trova a temperatura molto bassa, è circondato da altri cristalli e da molte gocce di acqua "sopraffuse" ossia ancora liquide nonostante la temperatura sia al di sotto dello 0. Il cristallo turbinando in atmosfera, attira a sè altre gocce che provocano il suo accrescimento. Il processo è accelerato anche dal fatto che le gocce sopraffuse sono estremamente instabili e dunque tendono a ghiacciare immediatamente allo scontro.
Il cristallo continua la sua folle corsa nella nube fino a quando assume un peso tale da non essere più trattenuto dalle correnti; quindi precipita verso il basso assumendo l'aspetto noto della grandine.
I chicchi di grandine possono variare da pochi mm fino ad alcuni cm di diametro. Per fortuna la grandine di grandi dimensioni è rara, tuttavia un forte rovescio grandigeno anche di chicchi piccoli può creare danni a beni e coltivazioni.
Il chicco di grandine si presenta come composto di vari strati di ghiaccio concentrici, sia opachi che trasparenti. Sembra che la differenza sia causata dai diversi strati di aria che il chicco incontra durante il suo processo di formazione.
Sembra che il 3 settembre 1970, dopo una tempesta che flagellò COFFEYVILLE nel Texas, gli abitanti raccolsero decine di chicchi di eccezionale grandezza. Uno dei più grandi misurava 15/16 cm. di diametro, una circonferenza di 44 cm ed un peso di 766 grammi (informazioni raccolte dalla collana Pianeta Terra "Le Tempeste e "Grandine" di G. Morgan").
Nel video di seguito sono visibili gli effetti di due violente grandinate avvenute a Capracotta Prato Gentile (IS) il 15 maggio 2016 ed il 26 giugno 2016
Qui invece un altro esempio di temporale grandigeno ma con maggiore consistenza dei chicchi, avvenuto ad Isernia il 23 Luglio 2015
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