Scarseggiano le piogge. Autunno 2020 anomalo
Le tragiche notizie delle ultime settimane legate all'emergenza COVID-19, hanno reso quasi monotematiche le fonti di informazione. Tuttavia stiamo vivendo un'altra emergenza legata questa volta al clima che, come è noto, non segue più i normali canoni allontanandosi di anno in anno verso valori distanti (a volte molto distanti) dalle medie dei periodi in analisi.
Andate via le prime perturbazioni di ottobre che sembravano aver segnato l'ingresso di una delle stagioni più umide dell'anno, il clima è nuovamente cambiato verso equilibri nuovamente sbilanciati e favorevoli a lunghi periodi asciutti. Peraltro, il suddetto periodo è stato teatro di eventi anche abbastanza violenti soprattutto al nord Penisola: assistiamo quindi a sequenze climatiche anomale, prima in una direzione, poi in un'altra.
Se settembre 2020 ha visto le prime nevicate in Appennino anche alle nostre latitudini, novembre è partito malissimo e sta ereditando un fine ottobre secco e privo di perturbazioni. Lo scorso mese di novembre 2019 è stato invece molto piovoso, con ben 326 millimetri di pioggia registrati ad Isernia città, e caduti in ben 23 giorni su 30.
Gli invasi artificiali sono attualmente in forte sofferenza poichè pagano il prezzo di una primavera 2020 alquanto avara in piogge, una estate non particolarmente temporalesca ed ora un autunno che insiste nell'andare verso imponenti campane anticicloniche che ostacolano l'arrivo delle depressioni umide atlantiche, tipiche di questo periodo.
L'invaso di Guardialfiera (CB) è stremato e la webcam del lago mostra l'ingresso del fiume Biferno ormai arrivato praticamente nel campo visivo della zona di Monte Peloso. E' visibile il cosiddetto Ponte Di Annibale, già riemerso nell'estate 2018 Vedi la webcam del lago di Guardialfiera per osservare il fenomeno in diretta https://www.meteoisernia.net/webcam-meteo-molise/campobasso/webcam-guardialfiera-agriturismo-montepeloso.html
L'invaso di Occhito, tra Molise e Puglia, è arrivato al volume definito come "morto", ossia un volume non più in grado di far funzionare l'invaso stesso sotto il profilo idrodinamico.
Sembra che questa situazione di stallo sia destinata a perdurare ancora per giorni senza che vi sia l'apertura di una porta attraverso la quale possano entrare nel Mediterraneo flussi umidi perturbati. La carta mostra l'anomalia della pressione atmosferica prevista tra 186 ore, ossia il 18 Novembre. Il colore rosso indica una anomalia positiva, quindi la pressione atmosferica potrebbe essere più alta del normale. Certo una previsione a 10 giorni non ha una attendibilità molto elevata, ma ci sono buone possibilità che la situazione attuale perduri col trascorrere del tempo.
Ci auguriamo quindi che il clima conquisti presto nuovi e normali equilibri, pena possibili gravi sofferenze dell'ambiente.