Temperature in picchiata e possibilità di neve sui monti.
Molto probabile che affronteremo la prima fase più fredda di questo autunno 2020 che sino ad ora è stato verosimilmente avaro di pioggia e caratterizzato da temperature oltre la media.
Dopo un breve rialzo della pressione atmosferica, a partire da venerdì prossimo una massa di aria più fredda proveniente da latitudini artiche, contribuirà all'approfondimento di una perturbazione nel Mar Tirreno. La nuova depressione dovrebbe seguire una traiettoria nord-sud esaurendosi poi sui territori del continente africano settentrionale.
Durante il passaggio sull'Italia, la perturbazione avvicinerà alla penisola la parte marginale della più estesa massa fredda che rimarrà molto più a nord Europa. Ciò potrebbe provocare l'attivazione di piogge, localmente intense nei territori del centro-sud. Il sensibile abbassamento delle temperature potrebbe far comparire nevicate in appennino a quote anche non molto elevate.
I venti, dapprima spiranti dai quadranti meridionali, seguiranno una evoluzione ciclonica, pertanto ci attendiamo una rotazione progressiva da nord al passaggio del minimo verso il Tirreno meridionale.
Pioggia, vento forte e nevicate in montagna anche nel Sannio. Venerdì e sabato le giornate più cattive, poi domenica la perturbazione sarà già un ricordo, a parte qualche colpo di bora sui versanti adriatici.