Sole sotto l'albero. A seguire forse torna il freddo invernale
Alle spalle l'intensa perturbazione che ha portato ingenti piogge sulle nostre regioni. Un promontorio di alta pressione focalizzato sull'Africa settentrionale si spinge verso il Mediterraneo influenzando il tempo dei prossimi giorni.
L'italia si troverà parzialmente interessata dal campo anticiclonico che lascerà appena scoperta la fascia adriatica, ciò provocherà lievi disturbi nel corso dei giorni a seguire. Le giornate della Vigilia, del Natale e di Santo Stefano saranno molto buone con prevalenza di spazi soleggiati su tutto il nostro territorio, temperature massime leggermente sopra la media del periodo e ventilazione debole di direzione variabile. Possibili gelate notturne nelle valli interne.
A seguire il meteo buono potrebbe iniziare a dare segni di cedimento a favore di clima più consono al periodo. Già a partire dalla giornata di Santo Stefano potrebbe giungere da noi una leggera circolazione fresca che farà abbassare leggermente le temperature e tenderà a farsi sentire soprattutto sul Molise orientale con rinforzo dei venti da settentrione ed un aumento della nuvolosità in un contesto precipitativo comunque avaro e solo sporadicamente attivo.
Ciò che potrebbe accadere poi nel prossimo fine settimana, ancora da precisare data la distanza temporale, è lo spostamento di una massa di aria più calda verso il nord est europeo, favorendo il conseguente ingresso di aria molto fredda di matrice balcanica verso il medio adriatico ed il sud Italia. Se ciò avesse conferme (lo ripetiamo, parliamo di una previsione a sei / sette giorni) entreremo a pieno titolo nella scena della prima irruzione fredda della stagione invernale appena entrata. Non sarebbero escluse nevicate a bassa quota spinte da venti settentrionali di burrasca, valori termici gelidi in montagna e moderatamente freddi a quote più medio / basse.
Auguriamo a tutti i nostri lettori un sereno Natale 2019.