METEOLIVE. Da oriente, un nuovo impulso freddo potrebbe portare nuove nevicate a bassa quota
La giornata odierna di martedì 8 gennaio 2019, si manifesta come un giorno di transizione e di relativa calma atmosferica. Solo ieri le ultime nevicate hanno interessato alcuni settori del Molise orientale, sino alla Valle del Fortore. Già a partire da mercoledì è attesa una nuova fase di maltempo invernale che farà scendere nuovamente le temperature riportando le nostre regioni nell'incubo del ghiaccio.
Allo stato dei calcoli modellistici, sembra che una nuova perturbazione, con minimo posizionato su area ionica, dovrebbe convogliare sul medio Adriatico nuovi venti gelidi, portando la colonnina di mercurio in montagna abbondantemente sotto lo zero, il tutto accompagnato da correnti settentrionali provenienti dal mare.
Come anticipato ad essere interessato dovrebbe essere il settore italiano del medio Adriatico ed il sud, quindi Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata. Tuttavia la posizione esatta del minimo di bassa pressione che si andrà a formare, potrebbe determinare differenze sostanziali in termini di quantità di precipitazioni, e dunque, pioggia che potrebbe trasformarsi in neve inizialmente a quote sui 600/700 metri slm, poi man mano col trascorrere delle ore, sempre più in basso, in relazione all'ingresso dell'aria fredda in arrivo.
Si potrebbe ipotizzare un interessamento dell'alto Molise, di aree del Molise Centrale e in genere del settore orientale, ossia la provincia di Campobasso, Matese compreso. Possibilità più basse, ma non da escludere completamente, di deboli nevicate sino alle porte del capoluogo pentro.
Entro la giornata del tardo sabato prossimo, i valori termici dovrebbero nuovamente risalire.
Nel frattempo, le prossime ore dovrebbero vedere un afflusso leggermente più mite ed occidentale con tendenza a lieve peggioramento nella odierna serata sui settori occidentali. Domani mercoledì, il peggioramento dovrebbe essere più marcato con la comparsa delle prime nevicate a quote medie.