Dopo una breve pausa, un'altra perturbazione in arrivo
Situazione
L'imponente maltempo che ha flagellato il centro sud della Penisola si sta esaurendo, dandoci una tregua nel corso di venerdì 20 gennaio. Le straordinarie nevicate dei giorni scorsi hanno lasciato al suolo accumuli degni di nota. Basti pensare che a Campobasso città (solo per citarne una) sono caduti ben oltre i 100cm di neve dalla prima fase di maltempo sino ad oggi. Il 13 gennaio scorso è stata registrata la velocità di 214.0 km/h relativa ad una violenta raffica di vento su Monte Patalecchia (IS). L'ultimo evento piovoso sulla costa (Termoli CB) ha provocato giovedì 19 gennaio, un accumulo pluviometrico di oltre 115 mm.
Immagine: la nostra webcam di Capracotta Prato Gentile (IS) mostra che la staccionata è quasi ricoperta dal manto nevoso. E' dunque auspicabile un accumulo di oltre 200cm.
Immagine: dati estrapolati dalle registrazioni eseguite a Vastogirardi (IS) quota 1200 slm circa. Da notare le frequenza delle temperature negative, sia nelle massime che nelle minime.
Le giornate di venerdì e sabato potrebbero vedere ancora condizioni di instabilità atmosferica insistenti sul Molise occidentale ed in provincia di Campobasso. Precipitazioni sparse ed in graduale attenuazione potrebbero dare luogo a deboli nevicate oltre i 500-600 metri venerdì e oltre gli 800-900 metri sabato. I venti potrebbero soffiare da direzioni variabili ma comunque settentrionali.
Immagine: la carta mostra la possibilità di precipitazioni nella giornata di venerdì 20 gennaio. I segmenti bianchi diagonali indicano la possibilità di neve.
Possibile evoluzione
Già all'inizio del week end prossimo il Mediterraneo vedrà l'azione di una nuova perturbazione proveniente dai quadranti occidentali. Questa potrebbe procurare maltempo accentuato inizialmente sulla Sardegna, interessando poi la Sicilia, e poi sud e le tirreniche tra domenica e lunedì. Successivamente il maltempo potrebbe interessare gran parte del centro sud Penisola con fenomeni anche forti in un contesto di generale rialzo termico.
Immagine: Il nuovo vortice afro-mediterraneo in formazione nel Mediterraneo tra l'Africa settentrionale e la Penisola Iberica, si spingerà verso l'Italia.
Immagine: carta che mostra le possibili precipitazioni che interesseranno il centro sud Penisola durante l'azione della prossima perturbazione.