Aggiornamento sulla terza ondata di calore dell'estate 2019
Una massa d’aria molto calda di estrazione pienamente subtropicale e nord-africana sta in queste ore colpendo con pericolosa intensità tutta l’Europa Occidentale, con occhio di riguardo verso Francia, Belgio e Paesi Bassi dove vengono raggiunte temperature anche di ben 40°C.
Per quanto riguarda la nostra Penisola, a sentire maggiormente gli effetti di questa eccezionale ondata di caldo sono soprattutto le regioni tirreniche dell’Italia centro-settentrionale e la Pianura Padana; quest’ultima, infine, sperimenta anche intense condizioni di afa per via degli alti tassi di umidità.
L’Italia meridionale, sebbene abbia finora goduto di temperature più basse rispetto al resto del Paese, sarà anch’essa raggiunta tra Giovedì 25 e Venerdì 26 Luglio da condizioni meteorologiche anomale.
Quest’aspetto, però, rispecchia un profondo cambiamento che va delineandosi sullo scacchiere europeo. Il promontorio subtropicale proprio in queste due giornate andrà infatti via via traslando verso est a causa di una profonda saccatura atlantica che, a sua volta, spinge sempre più verso oriente, seguita inoltre da aria più fresca e da un carico di precipitazioni.
Uno sguardo alle previsioni
Ricapitolando, quindi, nella giornata di Giovedì 25 Luglio ci aspettiamo un innalzamento delle temperature anche al Sud, con valori più alti nella giornata di Venerdì 26 Luglio quando ad essere più esposto al caldo sarà anche il nostro versante adriatico.
La giornata di Sabato 27 Luglio, invece, potrà essere considerata di transizione: la saccatura atlantica, infatti, comincerà a portare rovesci e temporali anche intensi sul Centro-Nord, lasciando ancora esposto ai caldi venti le nostre regioni che, invece, saranno gradualmente raggiunte da temperature più “estivo-mediterranee” solo da Domenica 28 Luglio.
La tendenza, infine, ci propone uno scenario più gradevole, con le temperature che rimarrebbero così più consone alle medie del periodo.