Aria fredda in quota e diminuzione delle temperature ad inizio settimana, poi ancora instabile
Il cattivo tempo non sembra voler lasciare il Mediterraneo. Soltanto la sola giornata di domenica con tempo migliore, ha fatto da spartiacque tra una fase instabile ed una nuovamente incerta. L'inizio della terza settimana di maggio sarà governato da una nuova perturbazione alimentata da aria più fredda in quota. La nuova depressione prenderà possesso del Mediterraneo e da esso acquisterà energia che si tradurrà in nuovi ulteriori fenomeni. Le temperature dovrebbero scendere di diversi gradi un po su tutta la Penisola. Sull'arco alpino e persino sui rilievi più alti della Corsica, potrebbero comparire nuovamente i fiocchi di neve, peraltro fuori stagione; al centro e sulle nostre regioni sono attese piogge e fenomeni più incidenti nella giornata di martedì prossimo.
I flussi sono occidentali, dunque le aree tirreniche sono maggiormente esposte alle piogge. Sulla nostra regione la provincia di Isernia è quella inizialmente maggiormente a rischio e dalla cui direzione arriveranno le prime piogge sparse, già nel corso della giornata di lunedì. Una certa probabilità di pioggia persisterà nel pomeriggio sulle aree più ad est ed in prossimità della costa. Possibile maltempo anche martedì.
Le temperature dovrebbero essere in discesa, portandosi su valori autunnali e di qualche grado al di sotto della media stagionale. I venti saranno in rinforzo, sempre da sud-ovest. Raffiche più intense nei settori sud occidentali della regione ed in area matesina.
L'alta pressione latiterà alle nostre latitudini ancora per qualche giorno. Deboli infiltrazioni potrebbero rendere l'atmosfera instabile anche per il resto della settimana, con rischio di qualche nuvolone. Verso la fine del mese si intravede un cambiamento deciso verso un clima molto più caldo.