Potrebbe tornare la neve a quote basse. Possibile ritorno del gelo in futuro.
Una complessa configurazione invernale sta causando un po di maltempo a fasi alterne sull'Italia con particolare riguardo alle regioni del centro e del sud. Interessata anche l'area molisana e sannitica. Temperature rigide ma attualmente non particolarmente gelide hanno causato qualche debole nevicata in montagna ed in alta collina con piogge sparse a quote più basse.
Figura 1. Un nuovo minimo di bassa pressione è destinato ad approfondirsi nuovamente sulle nostre regioni apportando ancora maltempo diffuso. La carta della pressione atmosferica ci aiuta a capire come la perturbazione influenzerà le suddette aree con una marcata diminuzione delle temperature soprattutto al centro nord.
Figura 2 . La disposizione in quota dei venti è a regime ciclonico, dunque meridionali al sud, settentrionali al nord. Anche al suolo la prevalenza è settentrionale.
La situazione in Molise ed in area sannitica dovrebbe vedere ancora una persistenza di ventilazione settentrionale con temperature che si manterranno senza variazioni di rilievo ancora per 36 ore. Valori negativi in montagna. Persiste alta probabilità di precipitazioni su vaste aree del Molise e del Fortore, Alto Sangro e Campania nord orientale. Possibilità di neve inizialmente intorno agli 800/1000 metri, poi quota neve in leggera discesa.
Questa situazione di tempo incerto è destinata a prolungarsi ancora per alcuni giorni. Le carte del tempo ad oggi ci annunciano una importante recrudescenza del maltempo a partire dal prossimo fine settimana, quando dell'aria continentale davvero gelida potrebbe interessare soprattutto il nord Italia ma potrebbe raggiungere anche le nostre regioni con abbondanti precipitazioni anche nevose a bassa quota. Non è possibile ora valutare i dettagli di questo cambiamento, pertanto invitiamo i nostri lettori a seguire i prossimi aggiornamenti.