Fortemente voluta dalla Comunità del borgo dauno, la webcam riprende il paese dalla Torre Civica
Raddoppia il monitoraggio nell'area del Fortore, va online sulla nostra rete la nuova webcam HD di S.Bartolomeo in Galdo (BN). Installata in cima alla torre civica del paese, la telecamera, riprende il settore nord del centro abitato, incastonato tra Campania, Puglia e Molise. Sullo sfondo a sinistra dello scatto, si trova l'area di Celenza Val Fortore (FG), Carlantino (FG) e San Marco La Catola (FG), non lontani dal subappennino dauno.
foto: alcuni attimi delle ispezioni prima dell'installazione
foto: la Torre Civica che sovrasta San Bartolomeo in Galdo. Essa ospita l'orologio che rintocca ogni 15 minuti. Giuseppe Di Pasquale ci saluta dalla cima.
foto: uno scatto della webcam della Torre Civica, ripreso l'8 maggio scorso.
San Bartolomeo In Galdo in breve...
San Bartolomeo in Galdo, prospera cittadina della provincia di Benevento, considerato capitale del Fortore, è un comune posizionato nell’entroterra del Sannio alla confluenza con i monti dauni. La sua fondazione, nel 1327, si deve ad un gruppo di monaci benedettini della vicina Abbazia di Santa Maria del Gualdo in Mazzocca che fecero il miracolo di ripopolare una zona devastata dai conflitti tra il papato ed i Saraceni.
A livello urbanistico San Bartolomeo in Galdo cresce e si definisce tra il XIV ed il XV secolo, in posizione elevata, sul dorso di un colle subappenninico, erta sul fiume Fortore, con un nucleo abitato che via via si corona di mura e di porte, di torri e di fortificazioni. Da Porta della Croce, che segnava a Sud l’inizio del vecchio abitato, si estende verso l’alto, sino alla formidabile Rocca, che oggi forma il campanile della Chiesa Madre con la sua strana cupola moresca. Il borgo originario, ora centro storico, è ritmato da cinque porte turrite: Porta della Croce, Porta Vicaria o Portella, Porta Murorotto, Porta S. Vito, porta Provenzana (che ha ancora nel nome il ricordo dei provenzali). Nel corso dei secoli fu feudo dei De Capitaneis, dei Guevara, dei Carafa, dei Ferrante, dei Gonzaga, dei Caracciolo e degli Spinelli. Il suo nucleo urbano si arricchisce di mura, palazzi nobiliari, porte, torri e fortificazioni.
Verso la fine del 1700 il borgo si espande urbanizzando l’area esterna alla Porta S. Vito, creando l’odierna piazza Garibaldi, con una meravigliosa fontana centrale di marmo (1791), rimossa durante il fascismo. La cittadina dà nell’insieme una testimonianza di stabilità, di benessere e di sicurezza sociale. Essa non conosce né il fenomeno migratorio né il pauperismo. Il suo destino di feudo ecclesiastico e poi di demanio regio distingue San Bartolomeo in Galdo dagli altri feudi della Valfortore, governati da feudatari laici e perciò condannati ad un’amara sorte di spregiudicata compravendita. San Bartolomeo in Galdo ha fatto parte della Capitanata per poi essere aggregata alla provincia di Benevento dal 1861.
Oggigiorno San Bartolomeo, posto sul crinale che fa da spartiacque tra la Campania e la Puglia, è un centro posto in posizione geografica invidiabile, dotato di una cospicua zona industriale, di diverse scuole di ogni ordine e grado ed anche di una Università Popolare.
Ringraziamenti
Un sentito ringraziamento va alla Comunità di San Bartolomeo in Galdo, ai nostri soci per aver effettuato il sopralluogo tecnico e al nostro collaboratore, Antonio Vinciguerra, che ci ha commissionato questa importante installazione e ci ha ospitato con grande affetto e disponibilità.
Realizzato in collaborazione con: Sanbartolomeo.info >> vai
LINK per la diretta: https://www.meteoisernia.net/webcam-meteo-molise/webcam-fuori-regione/webcam-san-bartolomeo-in-galdo-bn-panorama-torre-civica.html
