Come noterete nella sequenza video, durante la giornata odierna si sono verificati altri due eventi molto simili a quello segnalato, uno visibile a destra delle riprese, un secondo più o meno al centro e l'ultimo verso sera, forse il più scenografico. Tutte le formazioni sembrano avere la stessa dinamica.

 

Iniziamo col dire che le nubi misteriose si sono formate in un contesto di leggera instabilità atmosferica, e nelle ore centrali e più calde della giornata. L'ultima, quella più inquietante, si è formata verso sera. Si tratta ancora una volta di cumulonembi cioè nubi a sviluppo verticale e che appartengono a quella famiglia di nubi che generano i temporali estivi e che poi si dissolvono verso sera.

 

C'è stata un'altra formazione molto simile la scorsa domenica, e probabilmente nata nella stessa zona, ossia il settore compreso tra Lazio ed Abruzzo all'altezza di Pescasseroli / Picinisco / Gallinaro.

 

 

I movimenti caotici delle convezioni atmosferiche di solito generano nubi torreggianti dalle forme più svariate, tonde, a forma di cavolo, a volte sembrano fatte di panna, altre volte sono sottili e molto alte ed isolate. La natura non risparmia dunque in fantasia !

 

Ma cosa è successo oggi ? Ebbene, osservando con attenzione il movimento accelerato delle nubi, si può notare come i cumulonembi si siano formati improvvisamente tra un "balletto" di altre nubi. Molto probabilmente durante le convezioni più deboli, ci sono stai degli impulsi molto più potenti e molto rapidi, tali da portare a condensazione una colonna d'aria molto più alta. Essendo terminata improvvisamente l'alimentazione dal basso, la nube non ha compiuto la sua evoluzione completa dalla configurazione congesta fino alla generazione della più nota incudine che tutti conosciamo.

 

Il filmato è eloquente in questo senso. Siamo di fronte a quello che potrebbe definirsi come uno "sbuffo", che tecnicamente potremmo definire come un aborto della convezione e cioè una interruzione improvvisa del movimento verso l'alto percorso dall'aria calda ed umida.

 

In condizioni normali, il cumulonembo cresce verso l'alto fino a quando il gradiente termico è positivo, in altre semplici parole fino a quando l'aria riesce a condensare, poi la parte più elevata si appiattisce ed assume una forma ad incudine. A questo punto il cumulonembo, giunto alla cosiddetta tropopausa, è maturo e spesso genera precipitazioni in questa fase.

 

Le nubi di oggi invece, hanno subìto una strozzatura, si sono come divise in due parti, la più alta delle quali si potrebbe configurare come una porzione di cumulonembo non più costruita dalla energia alla sua base e che è rimasto "visivamente" condensato perchè la "bolla d'aria" aveva ancora caratteristiche fisiche per poter rimanere tale, fino a quando è stato trascinato via dai venti in alta quota.

 

C'è da dire comunque che l'ultima nube della sequenza, è stata esaltata da una condizione di luce molto favorevole alle sue spalle che l'ha stagliata sullo sfondo aumentando il contrasto con il suo lato più scuro rivolto verso EST.