L'ennesima pesante ondata di calore africano ha le ore contate
Siamo dunque andati molto vicini ai valori di temperatura registrati nell'agosto 2017 quando una ondata di calore molto simile a quella attuale fece sfondare la soglia dei 40°C in molte delle nostre località.
Che sarebbe stata una giornata molto calda era scontato. L'anticiclone africano colmo di aria bollente ha investito gran parte della penisola provocando qualche disagio proprio a causa delle temperature davvero elevate ed alle quali non siamo molto abituati, almeno alle nostre latitudini.
Ecco alcuni valori massimi con gli orari relativi, registrati dalla rete di osservazione meteorologica del Molise / Sannio:
Venafro: 39.8°C (15:48)
Isernia: 38.6°C (15:57)
Pesche zona SS17: 38.9°C (15:31)
Rocchetta al Volturno: 37.9°C (15:44)
Bojano: 38.5°C (15:48)
Campobasso: 35.1°C (15:56)
Campochiaro: 37.8°C (16:09)
Pescolanciano: 36.6°C (13:54)
Carovilli: 34.7°C (15:14)
Capracotta Prato Gentile: 27.6°C (15:06)
Campitello Matese: 28.5°C (15:49)
Termoli: 33.2°C (14:06)
Passo di Bocca Della Selva: 25.4°C (12:38)
Monte Arazzecca: 28.8°C (14:08) stazione a 1600 metri slm
Cerreto Sannita: 38.5°C (15:25)
San Bartolomeo in Galdo: 35.3°C (15:38)
San Salvo (paese): 35.5°C (12:10)
Roccaraso Aremogna: 31.9°C (15:20) stazione a 1500 metri slm
Castel Di Sangro: 37.2°C (15:22)
Spiccano valori decisamente più caldi nelle aree interne più lontane dal mare. Lungo la costa è andato relativamente meglio. Venafro ha sfiorato i 40 gradi centigradi, avvicinandosi così ai valori del 2017. Balzano all'attenzione le rilevazioni dell'Alto Sangro, che hanno registrato valori davvero notevoli per la quota di riferimento come Castel Di Sangro Monte Arazzecca e Roccaraso Aremogna. In queste località le temperature hanno superato persino le stime delle previsioni alla massima risoluzione che potevamo avere. Non escludiamo il raggiungimento ed il superamento (di poco) dei 40°C in qualche zona non coperta dalle stazioni meteo, si tratta comunque di casistiche molto localizzate. Precisiamo infine che la stazione meteo di Isernia San Leucio, che ha registrato ben 40.9°C (15:05), è collocata in una particolare area riparata pertanto riteniamo che il valore, seppur estremo e meritevole di attenzione, non sia considerabile come rappresentativo della zona.
Consideriamo in ultima analisi i valori di umidità relativa che sono stati registrati in discesa su molte delle centraline meteo, questo ha reso un po più sopportabile il calore che, come è noto, risulta essere "amplificato" nella percezione umana, accusando la spiacevole sensazione di "caldo afoso" e irrespirabile.
Se da un lato si sottolineano i disagi creati dal forte caldo, dall'altro ci sentiamo di dare buone notizie proprio sul versante temperature. E' prevista una flessione più significativa a partire da mercoledì ma già domani martedì verrà perso qualche grado. Entro il prossimo ferragosto i venti ruoteranno da maestrale, spazzando via il caldo e riportando le temperature a livelli molto più sopportabili.
Cosa accadrà dopo è ancora non precisabile. Trascorsa la fase di "rinfresco", forse l'estate continuerà a mostrare chiaramente i propri connotati ma senza estremizzazioni.