Parola al ricercatore E.Auciello
L’evento sismico principale ha avuto una magnitudo di Mw 4.6 (ML 4.7) ed è stato localizzato qualche chilometro a sud di Montecilfone, ad una profondità di circa 19 km. La scossa è stata avvertita in maniera abbastanza forte o forte in tutto il basso Molise e tra leggera e moderata in tutta l'area compresa tra l'Abruzzo meridionale e la Campania settentrionale e tutto il Molise: moderati risentimenti anche nell'area occidentale e settentrionale del Gargano.
L'area interessata da questa scossa non presenta una sismicità storica rilevante e la sismicità strumentale degli ultimi 30 anni risulta assai sporadica e di bassissima magnitudo (max Md 3.3). In corrispondenza dell’epicentro e nelle aree limitrofe non sono note delle sorgenti o aree sismogenetiche. L’unico evento rilevante è stato quello registrato lo scorso 25 Aprile (Mw 4.3, ML 4.2) localizzato poco a NE ad una profondità significativamente più elevata (circa 29 km). Tuttavia sia questo evento che quello dello scorso Aprile (e tutta la sismicità conseguente) hanno una certa corrispondenza epicentrale con una serie di faglie sepolte orientate E-W la cui capacità di originare terremoti non è nota.
Il meccanismo focale, che descrive come si è "mossa" la faglia, è di tipo trascorrente: in altre parole, le due porzioni di roccia si sono spostate l'una di fianco all'altra con un movimento all'incirca orizzontale, tipico di queste aree.
Il terremoto di ieri è stato forte più del doppio rispetto a quello del 25 Aprile e si è verificato più a SW. La microsismicità collegata ha caratteristiche simili a quella occorsa a seguito della scossa del 25 Aprile: forte dispersione in profondità, magnitudo molto basse ed approfondimento verso NE. Tale approfondimento si pone circa in continuità spaziale con quello del terremoto del 25 Aprile. Questo elemento, unitamente alla sostanziale differenza di profondità ipocentrale tra le scosse principali suggeriscono la possibilità che tutta l’attività sismica iniziata il 25 Aprile sia localizzata lungo una stessa faglia o volume crostale verticale, blandamente inclinato verso NE. Ovviamente è solo una ragionevole ipotesi che si basa sugli elementi disponibili.
Per ora la sismicità si sta mantenendo su valori di magnitudo molto bassi e sta diminuendo sensibilmente in frequenza: attendiamo almeno un giorno per fare il punto.
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