Si sciolgono le riserve. Probabilità di fiocchi fino alla costa
Seppure in continuo aggiornamento, le carte del tempo prevedono in modo chiaro la poderosa entità della nuova ondata di gelo alle porte. Questa fase è praticamente collegata a quella che stiamo vivendo in queste ore: maltempo diffuso e susseguirsi di pioggia. Sarà proprio la circolazione depressionaria in corso ad aiutare il flusso gelido siberiano ad entrare rapidamente nel Mediterraneo.
Sicuramente eccezionale per vastità dei territori interessati, per valori e per il periodo dell'anno (il primo marzo entra la primavera meteorologica), il gelo interesserà più direttamente il centro nord dell'Italia, lasciando alle più basse latitudini un tempo un po meno rigido, ma comunque dai connotati rilevanti. Possibili disagi.
Il modello di previsione ECMWF rappresenta approssimativamente la fase più incisiva, prevista tra lunedì e martedì prossimi, in cui in montagna potremmo arrivare oltre i -10 gradi centigradi. La nostra regione potrebbe essere interessata con estese e persistenti gelate che, da domenica, inizialmente meno gravi, andranno via via ad intensificarsi fino a martedì. Mercoledì dovrebbe essere una giornata di transizione, mentre da giovedì potremmo assistere ad un rapido aumento termico tale da riportare i valori termici nuovamente in media e, forse, oltre.
Da domani, domenica, i venti di bora potrebbero essere più intensi e persistenti soprattutto lungo la fascia costiera. Tutta la regione Molise, generalmente il Sannio, l'Alto Sangro, la fascia a confine con l'Abruzzo, dovrebbe vedere tempo perturbato persistente almeno fino a lunedì, con buona possibilità di neve a quote collinari, fino in pianura. Date le caratteristiche continentali della massa d'aria in arrivo, non si escludono fiocchi fino alle coste molisane.
Ad essere maggiormente interessati dovrebbero essere da domani i settori di oriente, dunque provincia di Campobasso, area Fortore e Puglia settentrionale inclusi. Qui potrebbe comparire la neve anche con fenomeni localmente intensi con accumuli al suolo possibili fino a 15/20cm. Altresì l'Alto Molise potrebbe subire bufere di neve e vento forte. Neve anche sul Matese e sui suoi versanti campani. Freddo accentuato ovunque.
Martedì la fenomenologia potrebbe essere in attenuazione a comunque presente su vaste aree. Anche la provincia di Isernia potrebbe vedere nevicate diffuse in collina. La tendenza successiva da confermare, vedrebbe una residua instabilità relegata sull'area Campobassana fino alla costa.
Vi invitiamo a prestare attenzione soprattutto sulle strade cercando di non incorrere in disagi provocati dalla sottovalutazione del maltempo.