Il moto retrogrado avviene quando nell'atmosfera, la circolazione avviene in modo inverso rispetto alla normalità. Nell'emisfero boreale, cioè il nostro, le correnti principali, cioè il flusso zonale, hanno un movimento che va da ovest verso est, causato da alcuni meccanismi fisici.
Quando le condizioni atmosferiche sono favorevoli può accadere che il movimento delle correnti si inverte, procedendo da est verso ovest.
Per quanto riguarda il nostro Paese, ed anche il nostro Molise, in presenza di moto retrogrado invernale si avverte molto freddo, che può essere anche secco. Ciò è causato dall'irruzione fredda che dalle zone russe (est) si riversa nel Mediterraneo, procedendo per l'appunto verso ovest.
Quando tutto va come deve andare, nevosamente parlando, il moto retrogrado dell'aria fredda incontra e "si scontra" con aria più calda ed umida spinta verso la direzione opposta dal flusso zonale.
Questo scontro freddo/caldo può innescare movimenti circolatori dell'aria, provocando comparse di basse pressioni in sede mediterranea. A seconda delle condizioni inziali, queste basse pressioni possono essere anche molto attive e generare precipitazioni nevose specie sul lato adriatico (Molise non escluso), lasciando un po al riparo il settore tirrenico, protetto dagli appennini, che, in genere, vede per lo più precipitazioni piovose.
Quando l'aria contenuta nel moto retrogrado è molto fredda, non è raro vedere imbiancarsi anche la costa adriatica di Termoli al livello del mare.
L'immagine di seguito rappresenta una mappa della grande nevicata del 2012, in cui per grandi linee potremmo rappresentare la direzione del moto retrogrado in viola, la componente gialla caldo umida proveniente dalla direzione opposta e la generale direzione del flusso zonale in grigio.
La zona circolare con la B, rappresenta grosso modo l'area che può essere interessata dalla bassa pressione e quindi dai fenomeni più intensi. Quest'area può investire zone diverse del Mediterraneo ed avere traiettorie differenti: sono prooprio queste le coincidenze fortunate che possono imbiancare la nostra Regione.
