Nei prossimi giorni la circolazione di aria fredda sarà guidata da un minimo di pressione che andrà gradualmente formandosi sul Mare Ionio nella giornata di mercoledì. L’avvezione, particolarmente intensa, non causerà solo un ulteriore calo delle temperature, ma lo scorrimento della massa d’aria molto fredda al di sopra del Mare Adriatico e del Tirreno centro-meridionale, la cui superficie ha una temperatura ancora piuttosto mite, renderà l’atmosfera instabile: avremo così la formazione di moti convettivi che saranno esaltati laddove la ventilazione sarà costretta a risalire i pendii dei rilievi.
E' la spiegazione dei fenomeni che non erano previsti data dall'amico meteorologo Corigliano