Il primo mese del 2021 termina con un peggioramento
L'analisi sinottica vede flussi atlantici ben consolidati. Parliamo quindi di correnti piuttosto umide e non molto fredde provenienti prevalentemente da ovest o nord ovest. L'inverno 2020/2021 per ora ha creato poche occasioni per un solido blocco atlantico che possa aver favorito l'innesco di retrogressioni orientali: detto in semplici parole, il grande freddo balcanico orientale, favorito da una chiusura delle porte atlantiche occidentali, è arrivato sin ora solo timidamente.
Foto: l'alba di oggi ripresa dalle webam di Castel Di Sangro - Monte Arazecca subiuto prima il sorgere del sole
Tuttavia l'inverno non è ancora terminato, anzi. Nonostante stiamo vivendo le giornate cosiddette "della merla" che potrebbero rappresentare il giro di boa approssimativo verso la successiva stagione del risveglio, le possibilità per eventi intensi, freddi e perturbati ancora persistono. Andremo a vedere se e quando potrebbero accadere.
Come anticipato, per ora gli equilibri giocano a favore di stabili apporti atlantici. Dopo una breve pausa di queste ore, il tempo tornerà nuovamente a peggiorare entro il prossimo week end. Una nuova perturbazione proveniente dai quadranti britannici entrerà nel Mediterraneo attraverso la Francia, scavando un nuovo minimo proprio sulla penisola. Il calo termico sarà modesto ed il grande freddo rimane confinato sui settori nord europei.
Foto: l'alba di oggi ripresa dalle webam di Castel Di Sangro - Monte Arazecca, gli attimi immediatamente succesivi al sorgere del sole
Con buona probabilità, la prossima ed ultima domenica di gennaio, arriverà molta pioggia nel Sannio, con venti da moderati a forti da sud / sud-ovest. Possibili fenomeni localmente forti accompagnati da qualche temporale. Quote neve tra i 1300 / 1400 metri slm.
La prossima settimana potrebbe essere caratterizzata da un modesto aumento della pressione atmosferica ed un miglioramento delle condizioni atmosferiche.