I dati aggiornati propendono per una tendenza al miglioramento
La situazione meteorologica in atto vede l'insistenza di lacune bariche su gran parte del vecchio continente. La grande energia che la nostra stella invia in atmosfera in questo periodo (siamo ormai prossimi all'ingresso dell'estate astronomica), amplifica fenomeni atmosferici di convezione e ciò si traduce in frequente formazione di nuvoloni accompagnati da temporali e piogge anche insistenti.
Quest'anno il mese di giugno si sta manifestando in controtendenza, dimostrando di volerci accompagnare verso la piena estate in modo molto graduale: basti pensare alle ultime manifestazioni di tempo sensibilmente più caldo che si sono avute solamente nella trascorsa seconda parte di maggio.
Ma a cosa andremo incontro ? Quando finiranno i temporali ? Arriverà l'estate ? Sebbene le previsioni del tempo diventano proporzionalmente meno attendibili rispetto alla distanza temporale analizzata, c'è comunque un comune denominatore formulato da molti modelli di calcolo, ossia la previsione di una tendenza al miglioramento che potrebbe consolidarsi e quindi stabilizzarsi a partire dall'inizio dell'ultima decade di questo mese.
A partire da questo periodo, l'Anticiclone delle Azzorre, rimasto confinato in Atlantico, sembra voglia tornare lentamente a proteggere l'Europa. Ciò significherà tempo migliore, minore presenza di acquazzoni e temperature più alte e non estreme, dunque la tipica manifestazione estiva di questa figura barica nota per regalarci giornate molto sopportabili sotto il profilo del caldo oppressivo e dell'umidità afosa.
Per quanto riguarda la situazione dei nostri territori, possiamo dire che per ora il peggio sia passato: andiamo verso giornate sempre più soleggiate in cui la possibilità di aprire gli ombrelli sarà sempre più bassa e tendenzialmente localizzata a qualche settore interno appenninico. Nelle prossime 24 / 48 ore è atteso il transito di nuvolosità stratificata e quasi del tutto innocua. I venti sono previsti di direzione prevalentemente occidentale da deboli a moderati. Le temperature sono in aumento specie nei valori massimi ma senza caldo insopportabile.
Occhi puntati nel prossimo week end, ed in particolare nella giorata di domenica 21 giugno 2020, primo giorno d'estate. Una debole perturbazione potrebbe portare gli ultimi rovesci nel Sannio, accompagnati da venti settentrionali che potrebbero sferzare il settore adriatico. Come anticipato, e se confermato dalle previsioni, questo sarà l'ultimo evento instabile prima dell'arrivo più consolidato dell'Anticiclone delle Azzorre.