L'autunno bracca il Mediterraneo con venti umidi
L'ultima della sequenza quasi ininterrotta di perturbazioni atlantiche, ci lascia lentamente spostantosi verso il sud Italia. Al suo seguito la pressione atmosferica è in temporaneo debole rialzo ma buona parte dell'ultima settimana dell'autunno meteorologico potrebbe essere ancora umida ed incerta.
Nello scenario europeo il flusso atlantico è ben strutturato sembra avere poche incertezze. L'alta pressione rimane su latitudini più meridionali, con i suoi massimi sul continente africano impedendo al tempo di migliorare in modo deciso con sole duraturo.
Dopo un lunedì con residua instabilità, una debole rimonta anticiclonica asciugherà temporaneamente le nostre giornate, in particolare nella giornata di martedì. Successivamente dobbiamo attenderci una nuova ingombrante influenza umida occidentale che farà diventare nuvolosi i nostri cieli con qualche debole precipitazione, in un contesto generalmente mite. Ancora una volta i versanti esposti a nuvolosità più compatta potrebbero essere quelli tirrenici, e dunque, occidentali della nostra regione. Meglio invece in provincia di Campobasso e verso la costa adriatica.
Novembre è ormai al capolinea. Il prossimo sarà il primo dei mesi invernali e sembra che voglia presentare subito il suo biglietto da visita: utilizzando i dati ad oggi a disposizione, possiamo ipotizzare l'approfondirsi di una nuova intensa perturbazione a partire da domenica prossima che porterà nuovamente tanta pioggia. Il mese di dicembre poi sembrerebbe virare verso un primo affondo invernale più deciso con la comparsa delle prime nevicate alle nostre latitudini ma l'attendibilità per una proiezione così lunga e ancora tutta da discutere.