Il vortice ciclonico, supportato in quota da una saccatura colma di aria fredda di matrice polare-marittima, dopo aver insistito col suo carico di neve e piogge rispettivamente al centro-nord e al centro-sud, si appresta in queste ore ad abbandonare progressivamente la nostra penisola traslando man mano verso est/sud-est.
A partire dunque dalla giornata di oggi, Martedì 18 Dicembre, si assisterà ad un graduale miglioramento delle condizioni meteorologiche, con cieli parzialmente nuvolosi e rischio di piogge pressoché nullo; le temperature massime risulteranno essere sotto le medie del periodo di circa 4°C, e saranno accompagnate da un vento di maestrale che soffierà moderato specie sul versante adriatico; le temperature minime inoltre risulteranno essere, specie nelle valli, alquanto basse per via del fenomeno di inversione termica, rafforzata da cieli sereni e moti di subsidenza dovuti ad un rinforzo del campo anticiclonico.
Giornata simile alla precedente quella di Mercoledì 19, con venti tuttavia meno sostenuti e nuvolosità di tipo stratificato in aumento: le velature preannunceranno un temporaneo cambiamento del tempo. Il vortice canadese, entrando in sinergia con quello islandese, genererà infatti un’onda atmosferica supportata da un ramo del jet-stream, facendo affluire sull’Italia correnti più umide atlantiche nella giornata di Giovedì 20: ove venga a formarsi un minimo barico sottovento alle Alpi si potrebbero avere nuovi rovesci di pioggia sull’Italia centro-settentrionale, specie sul lato tirrenico.
"La porta atlantica" rimarrà aperta almeno fino a Sabato 22, con cieli ancora nuvolosi e rischio di pioggia sempre sulla fascia occidentale della nostra penisola. Infine spazio come sempre alle speculazioni sulla tendenza: l’approccio probabilistico ci permette di affermare con un discreto margine di sicurezza che fino alla giornata del 23 Dicembre l’Italia sarà interessata da un vasto promontorio anticiclonico, forte sia al suolo sia in quota, che dovrebbe garantire una moderata stabilità.
In seguito, la tendenza è verso un calo della pressione atmosferica al livello del mare e successivamente anche dei geopotenziali in quota. Per il prosieguo si rimanda chiaramente al successivo aggiornamento meteo.
Restate connessi.