Una massa d’aria di tipo artico-marittimo, in seno al flusso di correnti d’alta quota (Polar Jet-Stream,) affluisce in queste ore sulle regioni settentrionali europee
La corrente a getto tuttavia si appresterà, già da domani, a compiere un’ondulazione in senso meridiano sulle porte occidentali del nostro continente.
Ciò causerà, nella giornata di Domenica 23 Settembre, un temporaneo aumento dei geopotenziali in quota sulla nostra penisola, accompagnato da una debole avvezione di aria calda che manterrà le temperature ancora sopra la media del periodo di circa 4°C.
A seguire l’ondulazione in quota si farà più marcata e, a partire dalla giornata di Lunedì 24 Settembre, accompagnerà la massa d’aria in quota fin verso le Alpi; seguirà, nella seconda parte della giornata, una forte avvezione di aria fredda anche alle quote medio-basse pronta ad estendersi sulle regioni centro-meridionali passando attraverso la conosciuta porta della bora: l’aria, nuovamente instabile, porterà a nuovi rovesci e temporali sospinti via via verso sud-est dal fronte freddo in scorrimento al di sotto dell’aria più calda preesistente.
Mappa che mostra la differenza di temperatura nelle 24h precedenti
Condizioni di tempo perturbato le si avranno ancora per la prima parte di Martedì 25, ove saranno possibili ulteriori e sparse precipitazioni.
Il tempo sarà tuttavia in graduale miglioramento già dal tardo pomeriggio: nella giornata di Mercoledì 26 Settembre infatti i cieli saranno sì parzialmente nuvolosi, ma l’instabilità avrà già mollato la presa, lasciando in eredità soltanto temperature notevolmente sotto-media (di circa 5°C).
La tendenza a partire dal 27 Settembre ci suggerisce tuttavia un nuovo tipo di maltempo: un vistoso promontorio anticiclonico in espansione verso est potrebbe infatti farci compagnia per altri giorni, dandoci ancora, nel primo mese autunnale, giornate di tempo stabile e non particolarmente perturbato, sopratutto sulle regioni italiane occidentali.
Al prossimo aggiornamento!