Primavera capricciosa con colpi di coda invernali
Il mese di marzo è classificato dalla meteorologia come il primo della primavera, stagione che inizia "ufficialmente" il 20 marzo prossimo con l'equinozio di primavera. L’evento quest’anno si verificherà precisamente il 20 marzo alle ore 16:15 UTC (le 17:29 ora italiana). A partire da questa data, le ore di luce prevarranno sulle ore di buio, fino ad avere il giorno più lungo dell'anno all'inizio dell'estate nel mese di giugno prossimo, precisamente giovedì 21.
Non è ancora "tempo per il bel tempo". Gli studiosi attribuiscono al cosiddetto Stratwarming, la prospettiva di una primavera incerta con faticosi segnali di ripresa. Il mese in corso è tradizionalmente instabile e capriccioso: "pazzo" come definito dai proverbi, infatti il copione di quest'anno sembra essere molto rispettoso delle statistiche: piogge frequenti, grandine, trombe d'aria e sbalzi di temperatura hanno alimentato gli argomenti di cronaca degli ultimi giorni.
Siamo nuovamente alle porte di una nuova fase instabile. Torna il cattivo tempo da domani giovedì, quando nuove piogge provenienti da ovest interesseranno dapprima il nord Italia e poi progressivamente il centro e le nostre regioni. Il Molise potrebbe essere interessato da precipitazioni a partire dalla seconda parte della giornata di domani e probabilmente fino a venerdì mattina. Scarsa possibilità di neve importante in questa prima fase. La prevalenza del flusso occidentale farà sì che il settore isernino ancora una volta potrebbe avere maggiore probabilità di piogge insistenti. I venti dovrebbero subire un rinforzo di libeccio, più sensibile a partire venerdì prossimo. Proprio questi venti faranno salire le temperature nel corso del week end prossimo, in particolare tra venerdi e la prima parte di sabato.
La tendenza successiva al momento dovrebbe vedere una nuova flessione delle temperature con persistente instabilità sulle nostre regioni dovuta ad una sequenza di minimi depressionari molto vicini a noi. Seppure non definibile nel dettaglio, alcune carte del tempo prevedono la prossima come una settimana invernale con una nuova fase di freddo un po accentuato a causa di un nuovo importante impulso russo che potrebbe interessare un po tutta l'Europa, l'Italia e le nostre regioni del centro.
